IL NUOVO DECRETO CORONAVIRUS E LE MANIFESTAZIONI SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI. 08/03/2020
Il Governo ha emanato un nuovo decreto, (
DPCM 8 Marzo) con il quale vengono impartite ulteriori misure
“allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID – 19”
Si prega tutti i nostri affiliati e associati di attenersi scrupolosamente a quanto previsto dal decreto,
in particolare per quanto riguarda le attività sportive, ricreative e culturali che intendevano organizzare o a cui volevano partecipare, disciplinate dall’articolo 2 del decreto stesso.
Ci piace farlo con le parole pronunciate dal
Presidente Mattarella qualche giorno fa, con l'auspicio che l'evitare iniziative particolari che si discostano dalle indicazioni dei decreti SIA OSSERVATO anche da tutti quei soggetti (PUBBLICI e privati) che sono chiamati a farlo.
“Il Governo –
cui la Costituzione affida il compito e gli strumenti per decidere – ha stabilito una serie di
indicazioni di comportamento quotidiano, suggerite da scienziati ed esperti di valore. Sono semplici ma importanti per evitare il rischio di allargare la diffusione del contagio. Desidero
invitare tutti a osservare attentamente queste indicazioni: anche se possono modificare temporaneamente qualche nostra abitudine di vita......“Alla cabina di regia costituita dal Governo spetta assumere – in maniera univoca- le
necessarie decisioni in collaborazione con le
Regioni, coordinando le varie competenze e responsabilità. Vanno, quindi, evitate
iniziative particolari che si discostino dalle indicazioni assunte nella sede di coordinamento”
Adesso non è il tempo delle polemiche o dello sciacallaggio a fini politici: ci sarà modo e tempo per riannodare i fili di quello che è successo,
adesso è il tempo della responsabilità personale: se ognuno di noi osserva scrupolosamente le regole e i comportamenti che in questi giorni sono stati a più riprese impartiti o suggeriti
, li condivida o meno, se ognuno di noi
ha attenzione all’altro più che a se stesso, e avendo attenzione all’altro adotta per se stesso tali misure precauzionali, siamo certi che potremo
contribuire consapevolmente e decisamente all’azione straordinaria che siamo tutti chiamati a compiere per contrastare il diffondersi del virus.
Ci sarà modo e tempo, confidiamo il prima possibile, per tornare a riempire i nostri impianti sportivi, i luoghi della cultura e dello spettacolo, i luoghi e gli spazi dove divertirsi e far festa. Noi faremo la nostra parte perché questa sospensione delle attività e dei luoghi che favoriscono e fortificano i rapporti sociali sia solo una brutta parentesi: esercitando ogni volta che è possibile il ruolo che ad ogni corpo intermedio compete affinché un virus ancor più terribile, quello della paura dello stare insieme, di fare le cose insieme, di crescere, lavorare, divertirsi insieme non diventi la nostra paura quotidiana.
Chiediamo sin d’ora l’aiuto di tutti voi. Appena la situazione ce lo consentirà, ci riuniremo tutti insieme per decidere come proseguire le attività ora sospese. Nel frattempo stiamo in contatto, scambiamoci idee e proposte per il futuro
COMITATO PROVINCIALE AICS DI LUCCA APS
Per quanto riguarda le attività
sportive, ricreative e culturali in genere, le misure da adottare, sino al 3 aprile compreso, su tutto il territorio nazionale (diverso da quello delle province di cui all’articolo 1) sono le seguenti:
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sono sospese le attività delle scuole di ballo, dei pub, delle discoteche e dei luoghi assimilati (misura che non era nel precedente decreto: interessa anche le nostre associazioni che praticano discipline sportive del ballo);
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sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura,
ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali,svolti in ogni luogo, sia pubblico
sia privato (dunque, a differenza di prima, non si possono più organizzare
manifestazioni e organizzare eventi neanche se si rispetta la distanza
interpersonale di un metro tra uno spettatore e l’altro)
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nell’attività di ristorazione e bar, il gestore deve assicurare la distanza interpersonale di un metro (misura che non era nel precedente decreto: interessa anche le nostre associazioni che praticano somministrazione di alimenti e bevande)
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e' differita a data successiva al 3 aprile ogni altra attività convegnistica
o congressuale
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sono sospesi altresi' gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonche' delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le societa' sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano.
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Lo sport di base e le attivita' motorie in genere, svolte all'aperto ovvero all'interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
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e' raccomandato ai comuni e agli altri enti territoriali, nonche' alle associazioni culturali e sportive, di offrire attivita' ricreative individuali alternative a quelle collettive interdette dal presente decreto, che promuovano e favoriscano le attivita' svolte all'aperto, purche' svolte senza creare assembramenti di persone ovvero svolte presso il domicilio degli interessati
IL DECRETO APPROVATO E' IN ATTESA DI PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE
PER CONSULTARE IL TESTO DEL DECRETO
http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-firmato-il-dpcm-8-marzo-2020/14266